sabato 25 febbraio 2012

Una settimana da single

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Finchè non ho visto la Jr allontanarsi, là oltre il gate dell'aeroporto, non ci ho voluto credere.

Ma a quel punto era una certezza: avevo davanti a me una settimana da single!
Infatti, partita lei per Madrid con la scuola, partito di lì a poche ore Il Marito per il suo lavoro milanese, sarei rimasta sola, padrona della casa e del mio tempo, del mio riposo e del mio lavoro.
Ammettetelo, madri di famiglia, ancor più se con figli minori a carico, non è il sogno di noi tutte??

Mi ero fatta 100 film:

Finalmente, in totale relax


avrei dedicato un pò di tempo a me stessa.




Dormito dove, quanto e quando avessi voluto,


letto quanto mi pareva, anche una notte intera,


fatto finalmente un pò di vita sociale.


Ero persino disposta a concedermi qualche sgarro alla dieta.



Insomma, una perfetta, anarchica, goduriosa settimana da single!

Già la domenica sera, prima ancora che Il Marito partisse, la serata somigliava pericolosamente ad una qualsiasi della mia vita da mammamoglie:  avendo il giorno dopo il corriere per i ritiri, feci mezzanotte a far pacchi e pacchetti.

Ma tanto - mi dissi-  la mattina dopo potevo dormire quanto mi pareva: niente sveglia alle 7,15!

Ed infatti alle 7 stecchite ero lì sveglia come una mosca, gli occhi sbarrati e nessuna possibilità di un rinvio della pena.

Ma tutto sommato ero ancora ben indietro con l'impacchettamento delle spedizioni, bene alzarsi presto e finire con calma!
Calma un axxident: alle 2 precise, ancora in pigiama e col capello minipimerizzato, finalmente attacco l'ultima bolla e scendo a prepararmi un misero pasto, ed ecco che suona il corriere: appena in tempo!

Partiti i pacchetti, trangugiate le orride proteine, ritorno alla postazione di lavoro, che giusto la sera prima era scaduto il termine per inviare le foto partecipanti al concorso Happy Broc'Day.
Inizio a cercar tutte le foto, capire come aprire un album di Flikr, taglia dde qua, correggi dde llà, numera, posta, rispondi ad un tot di mails: ma varda, è già mezzanotte! E non ho nemmeno cenato....

Spengo il pc, mi faccio un caffellatte e in un sol balzo, non essendomi ancora tolta il pigiama dalla sera prima, entro nel lettone, di traverso, luce accesa. Sul comodino una pila di libri mi aspetta, da quale inizio? Questo!, che la copertina mi ispir
ZZZZZZZZZzzz ...

La mattina dopo, mi sveglio da un sonno immobile e senza sogni con ancora il libro sulla pancia. La luce è miracolosamente spenta: forse la Fatina dell'Enel?

Però almeno ho dormito quanto volevo, fammi un pò vedere sul cellulare... Le 7 e mezzo.
Vabbè, è sempre un quarto d'ora in più.

Mi stiracchio e ripasso l'intenso programma della giornata: mattina un pò di mails da sbrigare e un pò d'ordine da fare, che stasera ho un pigiama party con una cara amica emigrata a NY 25 anni fa: lei è qui di passaggio, potevamo non sfruttare il fatto di aver 'casa libera' ???
Prima di andare a prendere l'Ale in centro a Firenze devo solo passare a far firmare il contratto dall'inquilino di mia sorella, e poi potremo farci una passeggiata insieme, un pò di shopping, la spesa insieme per una cenetta...
Per fortuna oggi pm viene Luisa, la mia Fatina della Pulizie da 4 ore alla settimana, ce n'è proprio bisogno...
Mapporc,  chi è che chiama a quest'ora???
- Pronto? Si... Oh!, Luisa... A Napoli? Ohh, mi dispiace, no, non preoccuparti, condoglianze, si, si, ci vediamo martedì prossimo, ancora condoglianze....

Reprimo un mannaggiàcchitamuort,  scarsamente rispettoso ma estremamente adeguato, e la mia giornata subisce una brusca sterzata: salto dal letto come avessi una molla ed inizio a rimettere, pulire, spostare, demolire, smontare e rimontare, sistemando cumuli di disordine la cui epoca sarebbe risalibile solo tramite una datazione al carbonio.

E visto che 'il tempo vola quando ci si diverte', in un attimo son già passate 10 ore, io sono ancora in pigiama, ho fatto colazione alle 3, pranzo niente, sono stanca peggio di Ercole, sono già in ritardo su tutti i miei appuntamenti ma  la casa appare più ordinata di quanto non lo sia mai stata. Mi mancherebbero giusto altre 6 orette per ulteriori aggiustatine, ma decido di soprassedere, tolgo il pigiama (sobh!) e volo dall'inquilino e poi a prendere l'Ale.

Il giorno dopo batto un nuovo record dormendo ben fino alle ore 8, lavoro poi riaccompagno Ale downtown poi  torno a casa e rilavoro poi vado dalla commercialista poi torno a casa e mi metto a darci legno e martello, che sono in ritardo pazzesco con un ordine di casette.

Ed è in fragrante geppetta che mi coglie Il Marito, rientrato a tradimento con ben due giorni di anticipo, e  sorprendendomi con l'unica vergogna di non aver rifatto il letto: che tristezza!

Così la mia settimana da single, che poi sarebbe comunque stata una settimana corta lunedì/venerdì, si è drasticamente ridotta a due giorni e mezzo, passati eminentemente a lavorare e pulire.

Me la ricordavo diversa, molto diversa, la vita da single: credo di essere fuori esercizio  :(




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venerdì 17 febbraio 2012

La Dama col Cricetino

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Mi ero innamorata del suo stile, vedendo una sua opera.

Più di ogni altra cosa mi aveva colpito questo piccolo ma stupendo particolare, la cucciolina Lisa col quadrifoglio in bocca.


Le avevo allora chiesto un qualcosa che raffigurasse la mia Jr, e lei aveva immediatamente acconsentito.
Con uno scambio di deliranti mails notturne, la richiesta era poi stata definita in un 'apres de..'.

Conoscete certo tutte la leonardiana Dama con l'Ermellino,


Ispirandomi al genio vinciano ed all'amatissimo Otty, criceto di casa, le ho chiesto di realizzare una 'Dama col Cricetino'


Mi sono solo state chieste delle foto, ma si sa, io a volte ho delle gravi interruzioni tra mente e mani, e le foto hanno tardato mesi e mesi e mesi.

Nel frattempo il nostro Otty è volato nel Paradiso dei Criceti: a noi piace pensarlo, come Scrat de L'Era Glaciale, alle prese col più gigantesco dei semi di girasole.

Poi ho finalmente trovato delle degne foto di Claudia,  e poi le ho perdute, e poi le ho ritrovate, le ho anche scannerizzate, e in un guizzo di iperattività gliele ho persino mandate: allelujah!

Per fortuna Mariarita non è disconnessa come me, e dopo poche settimane, stamani mattina.... TA DAAAA!!!!, busta gialla!

Per aprirla ho aspettato Claudia, che ignorava il tutto,  e vorrei aver fermato con una foto la sua espressione allibita:
'Ma.... ma sono IO!!!!'  :)


'E questo è Otty...' (occhietto lucido).


Anche se l'Artista si schermisce, fa la modesta ed ha tenuto a sottolineare più e più volte che non di ritratti si tratta ma piuttosto di 'marottine', sue interpretazioni un pò bamboleggianti dei tratti delle persone,  chi conosce la mia Jr concorderà senz'altro che l'ha colta al 100%: l'espressione dolce, gli occhioni, tutto.



Ed anche il caro Otty,  raffigurato nella sua maturità, lo sguardo intelligente, i baffetti sensibili....


Già stiamo cercando una degna cornice per questa bellissima tecnica mista che tanto ha rallegrato la nostra giornata e che è già divenuta desktop dei nostri pc, sfondo dei cellulari e dell'Ipad, nonchè stata spedita per mail a tutte le amiche...

All'Artista i miei ringraziamenti, non solo per l'eccellente risultato che va al di là di ogni più rosea aspettativa, ma anche per la pazienza dimostrata nei confronti della committente  ;))))

Ma... ma come chi è l'Artista?? Ma davvero non ve l' ho detto?
Vabbbene, confesso.... me la volevo tenere tutta per me: andate a vedere QUI a casa sua di cosa non è capace questa donna: Mariarita Brunazzi, detta 'la bozzolese' dal suo paesello natale, pittrice e grafica in quel di Mantova!

Grazie, Bozzolina del mio Quor! :)



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lunedì 6 febbraio 2012

Ultime notizie dal Poggio

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Non prigioniera dei ghiacci, non isolata e senza adsl, non presa da qualche frenetica attività e nemmeno influenzata.
Manco semplicemente perchè manco di argomenti.

Abbiamo avuto la neve, niente di paragonabile a quella dello scorso anno o a quanta sta sommergendo anche luoghi improbabili d'Italia, ma sufficiente per chiudere le scuole un giorno, tirar giù dalla soffitta l'abbigliamento da sci e giocare alla Prima Guerra Mondiale (programma di storia di 3a media, casualmente) con trincee di neve e battaglie di pallate. Ormai la nevicata è di mercoledì, ma la neve sui campi perdura intatta, grazie alla temperatura che non sale oltre allo 0 nemmeno alle 2 del pomeriggio.

Abbiamo avuto una mezza giornata senza acqua, ghiacciata nei tubi. Grazie ad una bottiglietta di Uliveto misteriosamente capitata in casa, Claudia ha potuto avere un tè e lavarsi denti e muso. Noi, nell'alternativa tra usare neve sciolta o aspettare la primavera ed il disgelo, avremmo optato per la seconda, ma poi Il Marito ha fatto una messa in piega a phon al contatore, ed ha convinto l'acqua a ritornar fluido.

Io dormo e lavoro, lavoro e dormo. Per due giorni mi sono  goduta di una meravigliosa letargia, dopo una settimana di pura sofferenza: tener dietro a millanta minime questioni di lavoro non ricordandosi nemmeno chi sono e dove vado, l'è dura...
Ho combinato cose inaudite, sbagliato buste, incrociato invii, perso ogni singolo oggetto di ogni singola spedizione, per poi ritrovarlo esattamente dove doveva stare, dove era sempre stato.

Di tutto questo è gioco facile accusare la dieta e la totale mancanza di zuccheri ('il cervello ha bisogno di zuccheri', ricordate la pubblicità dei Pavesini?).
Ahh, la dieta! Quante, quante mi stanno addosso, mi scrivono di non desistere, si informano sui risultati! Con un tifo così, come faccio a mollare o anche solo a sgarrare? Grazie ragazze, grazie di cuore!

Infatti la dieta prosegue, rigidissimamente ma francamente senza nemmeno atroci sforzi. Basta non mangiare, il gioco è tutto lì...
Aderendo al mio appello, molte hanno aderito ed abbiamo costituito un Gruppo di Autoaiuto Cetaceo, dove ci sosteniamo, fustighiamo o osanniamo nel lungo percorso verso la snellezza.


Ed a questo proposito, siete avvertite: la quasi totalità delle Cetacee Associate ha in programma di presentarsi alla prossima Ficata in minigonna inguinale, ovvero quella che indossavano nei loro scintillanti 16 anni.
Ogni commento è assolutamente superfluo, ma sappiate sin d'ora che, se  per il prossimo secondo sabato di Settembre accamperete un qualche misterioso ed improrogabile impegno, potrete contare su tutta la mia comprensione.


So che dareste un rene per sapere qualche nome delle appartenenti alla Sacra Confraternita delle Megattere, ma non parlerò nemmeno sotto tortura.
Nemmeno per un consistente bonifico.
Ma potrei esaminare proposte di tiramisù, pasta 'ncasciata e pizza in qualsiasi modo o maniera, fosse pure surgelata.

Infatti la dieta pazzesca che sto seguendo, non contempla alcun tipo di carboidrato. Niente, nada, nicht!
Per mesi e mesi, senza un biscotto, un fusillo, una pizzetta.
Senza un morso di schiacciata o una fettina di pane.
Senza la minima consolazione di una mezza porzione di tagliatelle...
Ed ora, per favore!!, non iniziate a dirmi che è una dieta sbilanciata, che l'organismo ne ha bisogno, che bla e bla  e bla ...
Mi è noto e mi è stato ribadito da molte fonti, ma io ho deciso così, e chiudiamola qui.
E poi, se l'ha fatta Kate Middleton ed è diventata Her Royal Highness The Duchess of Cambridge, la potrò fare io, e fregiarmi così del titolo di  Her Royal Salvness The Duchess of Poggio !?

Perchè in effetti si tratta della dieta del momento, quella più in auge, quella che fanno tutti i personaggi dello spettacolo: la dieta Dukan, dal nome del pazzo furioso che l'ha ideata.
Si spaccia per dottore e per francese, secondo me altro non è che il nutrizionista SS di Bukenwald, sfuggito al Processo di Norimberga.  Il brutto è che allora sperimentava su dei disgraziati a regime coatto mentre adesso,  demenzialmente consenzienti, ci priviamo di nostra sponte dei più elementari piaceri della vita.

Mi sono chiesta invero se, a 10 mesi dal time limit indicato dai Maya, fosse opportuto mettersi a dieta.
Passare gli ultimi 300 giorni del mondo senza fare del cibo, massima se non unica soddisfazione, una ragione di vita, una religione.
Anche perchè, diciamocelo, se muori in solitaria e sei magra, farai almeno la tua porca figura stesa là nel feretro: ' Ma varda un pò come stava bene ora la Salvia!... Ma si era proprio tanto dimagrita, ehhhh?!....'

Invece niente, un grande ZOT collettivo e via tutti.

Forse non era il momento giusto...



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